Capodanno in quarantena: food delivery, una opportunità per non rinunciare ai menù della tradizione

Capodanno in quarantena: food delivery, una opportunità per non rinunciare ai menù della tradizione

Boom di nuovi contagi.  Sono circa 2,5 milioni gli italiani che si trovano in quarantena durante le festività

Milioni di Italiani, sia che siano impossibilitati ad uscire di casa o di cucinare, sia che non dispongano del Super Green pas, si sono rivolti al servizio del food delivery. Il record di 1,5 miliardi per il fatturato del food delivery in Italia, si è raggiunto in coincidenza con i pranzi e cenoni di fine anno.

Vademecum per avere le idee chiare:

Super Green pass

A partire 10 gennaio il Super green pass (ottenibile solo attraverso vaccinazione e guarigione) sarà necessario per utilizzare: mezzi di trasporto, sia a lunga percorrenza (aerei, treni, navi, pullman) che locali, dai bus alle metropolitane; per assistere a spettacoli che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e locali assimilati);eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto; alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti a cerimonie civili o religiose;sagre e fiere; centri congressi; ristoranti e bar al chiuso e all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centri sociali o ricreativi per le attività all’aperto.

Green pass base

In base al nuovo decreto del governo, cambiano le regole per accedere a diverse tipologie di attività aperte al pubblico. Dal 1° febbraio al 15 giugno saranno infatti tenuti a esibire all’ingresso il Green pass base, dimostrando quindi di essere almeno in possesso di tampone negativo, i clienti di: servizi bancari e finanziari; negozi e centri commerciali (ad eccezione di quelli “necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie delle persone”); uffici pubblici (per esempio quelli di Comuni, Province, Regioni);servizi pubblici (come Poste, Inps, ecc). A partire dal 20 gennaio, sempre fino al 15 giugno, il pass base sarà necessario anche per accedere ai servizi di cura alla persona. Dunque dovranno esibirlo i clienti di: barbieri, parrucchieri, estetisti e centri estetici.

Il nuovo balzo della domanda – precisa la Coldiretti – spinge un settore in grande crescita nel 2021 per effetto delle limitazioni poste dalla pandemia che ha fatto scoprire agli italiani una modalità di consumo.

Food delivery in Italia: +59% rispetto al 2020.

Secondo l’Osservatorio nazionale sul mercato del cibo a domicilio il settore del digital food delivery continua la sua corsa inarrestabile. Si è registrato un incremento del 59% rispetto al 2020 ,guidato da un lato dall’evoluzione tecnologica, dall’altro dall’accelerazione dovuta all’emergenza pandemica.

La consegna di pasti a domicilio interessa quasi quattro italiani su dieci (37%).Ordini effettuati sia via app tramite smarthphone, sia utilizzando il proprio personal computer. I piatti più richiesti? Pizza, piatti etnici o veri e propri cibi gourmet durante l’anno, secondo l’analisi Coldiretti/Censis.